Derattizzazione

RATTUS RATTUS

Ratto delle fogne (rattus Norvegicus), originario con tutta probabilità della steppa asiatica, a causa del commercio marittimo si è diffuso in tutto il mondo; tra le specie dei muridi è il più pericoloso come vettore di organismi patogeni. Risulta essere distribuito su tutto il territorio nazionale.
 
 

MUS MUSCULUS

Di piccola taglia (circa 15-10 cm), di colore grigio, è molto prolifero e si riproduce tutto l’anno; è attivo soprattutto la notte, provoca ingenti danni, divora grandi quantità di derrate alimentari ed è portatore di gravi malattie infettive, tra le quali la leptospirosi è la più conosciuta; si adatta a qualsiasi tipo di ambiente e si annida ovunque dove l’uomo vive e lavora; ha un tasso di natalità elevatissimo.

La derattizzazione indica l’allontanamento o l’eliminazione di topi e ratti presenti in un ambiente. Le specie di roditori più diffuse nei nostri territori sono il Rattus norvegicus, il Rattus rattus ed il Mus musculus. 

L’esatta individuazione tra le specie, di quella infestante, permette di poter impostare corrette metodiche di controllo dei roditori.

Le nostre case, gli uffici, le scuole, gli ospedali, i parchi, i giardini, le strade del nostro quartiere, le aziende alimentari e i magazzini di stoccaggio sono alcuni esempi di luoghi presi di mira dai roditori in quanto cercano riparo, caldo (soprattutto nei mesi invernali) e cibo.

Le disinfestazioni vengono eseguite per conto di aziende, enti pubblici e privati. I danni che questi animali possono causare sono considerevoli poiché danneggiano locali, prodotti alimentari, cavi elettrici.

È importante avvalersi di esperti del campo, che conoscono le migliori tecniche e prodotti da utilizzare in base ad una determinata situazione. Ratti e topi si riproducono molto velocemente, arrivano a diventare vere e proprie colonie quindi è sconsigliato il fai da te per non mettere a rischio salute e beni. Questi animali sono responsabili della diffusione di molte malattie tra la peste, la febbre da morso, leptospirosi, salmonellosi, tifo endemico e toxoplasmosi.

Ogni caso verrà analizzato, in primis, il grado della infestazione con un sopralluogo, che servirà al nostro tecnico ad studiare un piano d’azione per intervenire in modo focalizzato. Successivamente si passerà ad un controllo dei punti critici, alla scelta del tipo d’esca da utilizzare, che ci permetterà di fare un monitoraggio (elettronico).

Il monitoraggio di derattizzazione va in ausilio del sistema H.A.C.C.P., fondamentale soprattutto nelle industrie alimentari, secondo le norme vigenti.

Con noi sarete al sicuro, chiamateci per un preventivo gratuito!